Cloud & Corrispettivi: lo sguardo delle aziende

Le scadenze fiscali si avvicinano e il mercato è in pieno fermento in Italia. L'obbligo dei corrispettivi telematici si sta evolvendo, aprendo per la prima volta la porta a soluzioni interamente software e in cloud. Ma cosa pensano davvero le imprese italiane di questa rivoluzione? Sono pronte a cogliere l'opportunità o si sentono perse in una nebbia di regole e incertezze?

Per rispondere a queste domande, fiskaly ha unito le forze con Format Research per creare l'osservatorio "Cloud & Corrispettivi: lo sguardo delle aziende". Abbiamo intervistato 500 imprese in tutta italia (tra provider di soluzioni per il punto cassa e grandi aziende, PMI e microimprese nei settori retail, turismo e servizi alla persona) nel periodo luglio-settembre 2025, per creare una mappa chiara e dettagliata dello scenario attuale.

I risultati sono sorprendenti.

Cloud e Corrispettivi: lo sguardo delle aziende

Trasforma l’incertezza in opportunità con i dati e batti la concorrenza sul tempo.

La nebbia normativa: 7 Aziende su 10 non si sentono preparate

Il primo dato che emerge è allarmante: nonostante le nuove soluzioni cloud rappresentino un'alternativa ufficiale al registratore telematico, 7 aziende su 10 ammettono di essere "poco" o "per nulla" informate sulle nuove soluzioni software che stanno ridisegnando l'obbligo d’invio telematico dei corrispettivi.

Questa mancanza di chiarezza non è solo un dettaglio, ma il freno principale all'innovazione. Paralizza le decisioni e costringe molte imprese a un immobilismo rischioso, proprio quando il mercato chiede più agilità.

Il Paradosso del Cloud: desiderato da molti, conosciuto da pochi

Eppure, il dato più sorprendente è un altro. Nonostante non conoscano a fondo la tecnologia, oltre il 60% delle imprese è convinto che il Cloud semplificherà la gestione fiscale. Quasi il 70% intende adottare soluzioni in cloud per il futuro.

Come è possibile fidarsi di ciò che non si conosce? Questa è la fotografia di un mercato che ha capito la destinazione, un futuro più efficiente e automatizzato, ma non conosce ancora la strada per arrivarci.

Il muro degli ostacoli: costi, complessità e la strada per superarli

La resistenza al cambiamento non è ideologica, ma pratica. L'indagine rivela quali sono i veri muri che frenano la transizione:

  • Percezione dei costi di implementazione (83%)
  • Complessità del cambiamento (76%)
  • Mancanza di competenze interne (74%)

Queste paure sono legittime, ma spesso basate su una visione parziale. La nostra indagine fotografa la percezione delle aziende italiane in un momento di svolta e di transizione al digitale.

fiskaly SIGN IT: l'alternativa ai registratori telematici

Le API di fiscalizzazione rappresentano un cambio di paradigma rispetto al tradizionale registratore telematico. Se quest'ultimo agisce come una "scatola chiusa", un dispositivo hardware con costi fissi e rischi operativi, le API trasformano l'obbligo fiscale in un servizio software intelligente e integrato, eliminando la dipendenza dall'hardware.

Ma come funzionano? Un'API agisce come un "ponte" software che permette a qualsiasi sistema di cassa, gestionale già in uso di trasmettere i dati fiscali all'Agenzia delle Entrate.

I vantaggi di questo approccio sono enormi:

  • Integrazione perfetta: L'API si integra nel software che già utilizzi, senza stravolgere i processi operativi e arricchendolo di una funzione fiscale nativa.
  • Flessibilità assoluta: Permette di emettere corrispettivi da qualsiasi dispositivo (tablet, PC, POS moderni, smartphone) e da qualsiasi luogo, superando i limiti fisici del punto cassa tradizionale.
  • Centralizzazione e Controllo: Tutti i dati fiscali vengono gestiti e archiviati in un unico luogo sicuro, accessibile in tempo reale, semplificando la contabilità e il monitoraggio.
  • Aggiornamenti Automatici: Qualsiasi modifica normativa viene aggiornata direttamente sul servizio in cloud, garantendo una conformità continua senza bisogno di interventi tecnici sul posto.
  • Riduzione dei Costi: Si eliminano i costi di acquisto, manutenzione e sostituzione dell'hardware fiscale, passando a un software per trasmissione corrispettivi in modello SaaS, molto più sostenibile e scalabile.

In sintesi, fiskaly SIGN IT non sostituisce semplicemente il registratore telematico: lo evolve.

Il punto di vista dei PoS provider: la sfida dell’educazione

Dal punto di vista dei fornitori di soluzioni per il punto cassa, i vantaggi del cloud sono chiari: aggiornamenti automatici e zero manutenzione hardware. Le obiezioni che sentono ogni giorno dai loro clienti, però, sono altrettanto chiare: costi percepiti e problemi di connettività.

Ma qual è la vera radice del problema? Una percezione errata.

Il nostro Osservatorio rivela che solo il 14,3% dei PoS Provider crede che i clienti siano poco consapevoli, ma la nostra indagine sulle imprese rivela una confusione diffusa. Questo divario potrebbe rappresentare la più grande barriera alla vendita. 

Il futuro si costruisce insieme: una guida per i nostri partner 

Sappiamo che i fornitori di soluzioni per il punto cassa sono in prima linea nella transizione al cloud. Ogni giorno affrontano le domande e le esitazioni dei loro clienti riguardo all'evoluzione dell'obbligo corrispettivi telematici. Educare il mercato e guidare le imprese verso la scelta giusta è una sfida complessa.

Per questo, abbiamo commissionato questa ricerca e realizzato questo report non solo per le aziende, ma soprattutto per i PoS Provider. Uno strumento strategico gratuito che mettiamo a disposizione dei nostri partner, quelli che ci hanno già scelto e quelli che lo faranno nel prossimo futuro. Insieme, possiamo accelerare la digitalizzazione e guidare il mercato con consapevolezza.